Articoli casuali sulle interazioni sociali
Nuova serie di articoli scelti a casoPer piacere ad una persona bisogna integrarsi armoniosamente nella sua visione del mondo.
Il libero arbitrio (ammesso che esista) consiste nello scegliere in quale ambiente stare, se interagire o non interagire, con chi interagire o non interagire, e se continuare o smettere di interagire. Durante l'interazione, infatti, prevalgono gli automatismi della nostra mente, e il libero arbitrio non può essere esercitato.
Il modo in cui gli altri ti trattano dipende dal modo in cui tu tratti loro.
La vita dipende da interazioni di vario tipo tra vari tipi di entità.
Volendo tracciare una tipologia di interazioni, mi vengono in mente una serie di tipologie:
- Reale vs. immaginaria
- Tra due singoli, tra un singolo e un gruppo, tra due gruppi
- Omogenea vs. eterogenea (tra due entità viventi, tra entità vivente e entità non vivente, tra due entità non viventi)
- Conscia vs. inconscia
- Volontaria vs .involontaria
- Ludica vs. economica (produttiva)
- Sessuale vs. non sessuale
- Simmetrica vs. complementare
- Negoziata vs. violenta
- Rituale vs. creativa
- Bilaterale vs. multilaterale
- Monomediale vs. multimediale
- Monocanale vs. multicanale
- Unidirezionale vs. bidirezionale
- Semplice vs. complessa
- Simbiotica vs. parassitaria
- Finalizzata vs. casuale
- Simbolica vs. materiale
- Spontanea vs. premeditata
- Automatica vs. ragionata
Vedi anche Conoscenza e interazioniOgni cosa è causa e/o conseguenza di una o più altre cose e/o di se stessa.
Ogni cosa è una parte o un insieme di altre cose.
Ogni cosa interagisce con una o più altre cose.
Ogni interazione è causa e/o conseguenza di altre interazioni.
Ogni processo consiste in un insieme di interazioni tra certe cose.
Ogni processo è causa e/o conseguenza di cambiamenti nelle cose coinvolte nel processo stesso.
Ogni cambiamento di qualcosa implica qualche cambiamento nel modo in cui la cosa interagisce con altre cose.
Ogni espressione umana diretta verso altri umani costituisce una promessa di piacere o di dolore, di soddisfazione o di frustrazione di qualche bisogno, di prestazione di un servizio, di una punizione, ecc. La promessa è sempre condizionata ad una certa risposta, che può essere un avvicinamento, un allontanamento, un acquisto, una vendita, un dare, un ricevere, un prendere, un legare, uno sciogliere, un credere, un negare, un pagare, un accogliere, un proteggere, un difendere, un partecipare ecc. Se tutti si attenessero alla regola di parlare non più dell'interlocutore, ad eccezione del tempo dedicato alle domande e alle risposte, i dialoghi sarebbero molto produttivi.
Il libero arbitrio consiste nella volontà/nolontà di interagire in un certo modo e in un certo momento con una certa persona, cosa o idea.
Ci sono tre tipi di dialogo: quello confermativo, che serve a confermare le idee e le appartenenze condivise con l'interlocutore; quello distruttivo, che serve a svalutare le idee e le appartenenze dell'interlocutore; e quello costruttivo, che serve a produrre nuove idee con l'aiuto dell'interlocutore.
La vita sociale (e psichica) è tutta qui: con chi giocare, a quali giochi, con quali regole e a quali condizioni.